Inferi e Superi. Ernesto De Martino e la Fine del Mondo

Abstract

Il contributo sottolinea l’importanza e l’attualità della nuova edizione (2019) del libro postumo di Ernesto De Martino. Esso analizza in particolare elementi di storia della ricezione (la mutata situazione culturale odierna rispetto alla temperie in cui si inseriva l’introduzione di Clara Gallini per la prima edizione del 1977); quindi il nesso fra apocalissi psicopatologiche e apocalisse d’Occidente, con la grande capacità di intervento di De Martino su autori di diversa provenienza e ascrivibili a diverse tradizioni culturali (da Jaspers a Sartre, a Moravia, a Proust); infine il ruolo rilevante attribuito nella Fine del mondo a Benedetto Croce, non ritenuto tuttavia adatto alla necessaria «discesa agli inferi» («inferi e superi»). La acuta sensibilità di De Martino per il tema della «fine del mondo» appare anche oggi e oggi più che mai, in anni che ripropongono scenari di crisi globali provocati dall’intervento dell’uomo, di straordinaria attualità.